Paracadutismo sportivo: tutto quello che c’è da sapere sul lancio in tandem

Il volo libero è da sempre una pratica in grado di affascinare gli amanti delle esperienze uniche e adrenaliniche.

Tra le attività più amate, a questo proposito, è senza dubbio possibile annoverare il lancio con il paracadute, al giorno d’oggi sempre più accessibile grazie alle numerose possibilità messe a disposizione dalle scuole di paracadutismo presenti sul territorio nazionale. Oltre ai classici percorsi formativi abilitanti, infatti, queste realtà permettono di vivere un’esperienza di lancio indimenticabile a tutti gli appassionati, così come di acquistare coupon con cui fare regali graditi e originali.

Generalmente ci si può lanciare con il paracadute da altezze di 4.000 metri.

Naturalmente, chiunque abbia il desiderio di diventare paracadutista oppure abbia semplicemente voglia di provare quest’esperienza deve optare per un lancio in tandem con paracadute, che consente di procedere in totale sicurezza grazie alla presenza di un istruttore in fase di lancio.

Come prepararsi al lancio in tandem

In Italia per effettuare un lancio in tandem è sufficiente aver compiuto 16 anni – naturalmente, prima della maggiore età sarà necessario essere accompagnati dai genitori – e disporre di una buona condizione fisica.

Non è necessario, al contrario, essere provvisti di una preparazione pregressa, motivo che spiega ulteriormente il grande successo di questa pratica tra gli amanti delle esperienze in quota.

La possibilità di vivere l’esperienza in giovane età offre l’ulteriore vantaggio di permettere fin da subito agli aspiranti paracadutisti di avvicinarsi a questa disciplina e comprenderne tutti i meccanismi prima di iscriversi agli appositi corsi AAF (Accelerated Free Fall).

Per quanto riguarda l’abbigliamento da indossare per compiere il lancio, il suggerimento è quello di optare per capi sportivi, che permettano di effettuare qualsiasi genere di movimento nella più totale libera, senza condizionamenti.

Naturalmente, prima di ogni volo le condizioni meteorologiche saranno attentamente valutate da un istruttore altamente qualificato, in possesso della licenza di paracadutismo rilasciata dall’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC).

Come avviene il lancio in tandem

Un paracadute per volare in tandem è composto da una serie di cinghie che possono ospitare sia l’istruttore che l’aspirante paracadutista nella parte anteriore.

Prima di salire sul velivolo dedicato, le migliori scuole di paracadutismo effettuano un briefing per spiegare nel dettaglio cosa accadrà in ogni fase e quali saranno le manovre migliori per atterrare in sicurezza in due. Dopodiché, si procederà al decollo per raggiungere la quota dei 4.000 metri di altezza.

Dopo il salto in tandem, l’istruttore avrà cura di aprire un piccolo galleggiante, denominato drogue, che avrà il fondamentale compito di rallentare leggermente la discesa affinché sia similare alla velocità di una persona sola, mentre il paracadute vero e proprio verrà azionato dal pilota solo al raggiungimento di una determinata altezza.

Naturalmente, la fase di atterraggio in tandem deve essere predisposta in modo da risultare il più confortevole possibile: di solito è l’istruttore a dover toccare terra con le gambe per primo, quindi l’allievo avrà cura di sollevare le proprie gambe alcuni secondi prima dell’impatto col terreno per conferire maggiore controllo all’operazione.

Per conservare nel tempo un ricordo dell’esperienza, presso le migliori scuole di paracadutismo è possibile anche richiedere la possibilità di registrare la caduta libera, così da ricevere successivamente un video in alta definizione dei propri momenti in quota.

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