Calcio CSI: al via gli Open d’Italia

Con gli azzurri fuori dagli Europei, l’Italia calcistica guarda con interesse alle finali tricolori del Centro Sportivo Italiano, in programma la prossima settimana a Pesaro e Fano dove saranno impegnati un totale di 300 giocatori.

Le delegazioni delle otto formazioni della categoria Open qualificatesi nel campionato nazionale di calcio a 7 e delle nove squadre che lotteranno per il titolo sui più larghi campi ad 11, arriveranno nel pesarese mercoledì 10 luglio e lo faranno da ben 11 regioni d’Italia: Lombardia, Abruzzo, Campania, Piemonte, Marche, Emilia Romagna, Umbria, Sardegna, Molise, Veneto, Friuli Venezia Giulia.

Due le squadre portabandiera della Regione Marche, entrambe nel calcio a 7 in cui sono previsti gironi con partite di sola andata.

Fari puntati nel girone B sui fanesi della C.R.P. Impianti – S. Cristoforo Marche, tesserati per il Csi Pesaro Urbino, i quali, dopo essersi laureati campioni regionali, debutteranno giovedì al Montesi di Sant’Orso, alle ore 17 nel match contro i perugini dell’Al Jazeera. La mattina del giorno dopo a “Tre Ponti” la sfida ai milanesi dell’Oratorio San Giorgio, vicecampioni in carica, dopo l’argento arrivato nel 2023 a Brescia, sconfitti ai rigori 7-8 dai verbaniesi del FC. Esio, assenti in finale quest’anno. Quindi sabato la gara conclusiva, ancora al “Montesi” contro lo Sport Enterprise Forlì.

Nel girone A un’altra marchigiana, l’ASD Civitanova 1996 Team Trinetta, del CSI Macerata, che debutterà giovedì 11 luglio alle ore 17 sui campi di Tre Ponti a Fano contro l’Hellas Verbania. Seconda gara per i civitanovesi la mattina di venerdì 12 luglio sull’erba dell’impianto fanese del “Montesi”. Fischio d’inizio alle ore 10,30 per il match contro i bresciani del San Francesco. Gli ultimi e decisivi 50 minuti per i marchigiani, il 13 luglio alle ore 9, di nuovo a Tre Ponti nel derby adriatico, contro la quarta squadra del girone A, i teramani della Asd Giuliesi per sempre.

Sabato pomeriggio il campionato nazionale di calcio a 7 CSI vedrà, nei due impianti fanesi le semifinali incrociate tra le prime e le seconde classificate nei due gironi. Quindi le perdenti giocheranno domenica 14 luglio per il bronzo al “Montesi” mentre a Tre Ponti si disputerà la finale scudetto fra le vincenti.

Nel calcio a 11, nove squadre finaliste, suddivise in un girone di 5 squadre ed un girone di 4 squadre anche qui con formula all’italiana semplice con partite di sola andata.

Match da 70 minuti. Le prime e le seconde classificate dei due gironi disputeranno le semifinali, la prima classificata di un girone con la seconda classificata dell’altro e viceversa. I detentori del titolo del Castenaso Bologna giocheranno nel girone B, in cui si trovano anche SS Atletico Moncalieri, Atletico Ploaghe 2014 Sassari, e Darwin Campobasso. Nel girone A combatteranno i lariani dello Sport Club Dongo, gli abruzzesi del Pagliare, Niù Team 2.0 da Cava de’ Tirreni, i friulani della Adv Cordenons Pordenone, e gli scaligeri del Cerea Sud.

Le partite nei quattro giorni si disputeranno negli impianti pesaresi di Villa San Martino, Muraglia, Santa Veneranda e al Vittorio Del Curto – CSI Delfino di Fano.

Alle 9:30 di domenica 14 luglio il match scudetto di calcio a 11 si disputerà presso lo stadio Benelli di Pesaro mentre il bronzo si giocherà sui campi di Santa Veneranda.

Soddisfatto e impaziente di cominciare, il presidente del Csi Pesaro-Urbino con sede in Fano, Marco Pagnetti: “Dal primo giorno del mio insediamento – ha commentato – mi sono battuto per dare al comitato un taglio sempre più provinciale e queste finali nazionali in collaborazione tra le due città, sono quanto di più bello potessi sperare, soprattutto perché arrivano nell’anno dell’ottantesimo anniversario della fondazione. Ringrazio il Csi nazionale e quello regionale, nella persona del presidente Giacomo Mattioli per la fiducia, ovviamente le due amministrazioni, sempre al nostro fianco, i miei collaboratori, senza i quali non si potrebbe fare nulla e i tanti partner di questo grande evento che già da mesi lavorano in sinergia: il consiglio regionale delle Marche, A.P.A. Hotel di Pesaro per gli alloggi, il ristorante Utopia, tutti i volontari di Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024, Coldiretti, Bacedo, Croce Adriatica, tutti gli esercenti delle due città e, ovviamente, le società sportive che hanno messo a disposizione i 7 impianti di gioco”.

Soddisfatti anche i due assessori allo Sport dei Comuni di Fano e Pesaro, presenti alla conferenza di presentazione.

Queste finali – afferma Mila Della Dora, assessore del Comune di Pesaro – vanno ad arricchire il già ricco programma sportivo inserito all’interno di ‘Pesaro Capitale Italiana della Cultura 2024’. Gli oltre 300 atleti e accompagnatori che arriveranno a Pesaro e dintorni, confermano la linea che stiamo perseguendo da anni, ovvero quella di fare dello sport, che da sempre ha un ruolo strategico nella vita dei pesaresi, un veicolo sociale, turistico ed economico”.

Per uno come me – ha detto Alberto Santorelli, assessore del Comune di Fano -, cresciuto sportivamente parlando con il Csi, è un privilegio essere qui. Nella sua lunga storia il comitato ha saputo crescere e innovarsi e l’organizzazione di una finale nazionale in collaborazione tra Fano e Pesaro è la conferma si quanto lo sport, soprattutto quello del Centro Sportivo Italiano, sia in grado di unire”.

Domenica, al termine delle finali, ci si trasferirà al ristorante Utopia al Parco Miralfiore di Pesaro per il pranzo e la cerimonia di premiazione che concluderà un lunghissimo week end di sport.

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