“Nel consiglio comunale di ieri, 14 Novembre 2024, è stata discussa l’interrogazione proposta dal gruppo del Partito Democratico e della lista civica “Fano Cresce” sui lavori urgenti da fare a Pontesasso per intervenire sul rischio idraulico. L’interrogazione nasce dal confronto tra i gruppi proponenti, la lista Noi Civiche Fano con l’ex consigliere Mirco Pagnetti e diversi residenti del quartiere.
Dai residenti infatti viene, non solo viene la richiesta di manutenzione straordinaria dei fossi che scendono a pettine verso il mare dall’A14, ma anche la preoccupazione di far “spender bene” le risorse richieste al commissario straordinario per l’alluvione del 2023 ed ottenute dalla precedente amministrazione di centrosinistra. Si tratta di 8 milioni di Euro per la sicurezza idraulica.
La frazione di Pontesasso di Fano ha negli ultimi 10 anni avuto diversi problemi di esondazione di fossi esistenti, in particolare la cittadinanza ricorda in maniera molto vivida l’esondazione del fosso Rio Crinaccio nel Luglio 2014. Le ultime situazioni critiche sono avvenute nei mesi di settembre/ottobre 2024.
Già dal 2014 l’Amministrazione Comunale ha finanziato “Intervento di mitigazione idraulica alla foce del Rio Crinaccio” che ha provveduto ad eseguire partendo dalla foce a ritroso verso la strada statale 16.
“Abbiamo chiesto di spender bene i soldi ottenuti dalla nostra amministrazione” e perciò “riaprire il confronto coi cittadini per spiegare ed eventualmente modificare al meglio il contenuto del progetto che è stato usato per chiedere i finanziamenti soprattutto se, come ha spiegato l’assessore Ilari, non si potranno avere tutti i fondi necessarie si dovranno individuare le priorità assieme ai cittadini” – dichiara il capogruppo PD Cristian Fanesi. Dalle risposte arrivate in Consiglio, l’amministrazione comunale ha dichiarato di riavviare presto il confronto con i residenti del quartiere per meglio definire le priorità e le parti del progetto che dovranno essere realizzate in questa fase. L’assessore Ilari ha anche comunicato che tra le priorità ci sarà la realizzazione di un nuovo “scolo” a mare per le acque piovane della zona”, scrive il capogruppo del Partito Democratico Cristian Fanesi.