“La città di Fano ha smarrito la sua anima turistica! È sotto gli occhi di tutti: senza un sistema alberghiero forte e competitivo, ogni sforzo per rilanciare il turismo rischia di rimanere vano. Chiediamo alla Giunta un piano d’azione serio e ambizioso, che incentivi chi investe nella costruzione, ristrutturazione e trasformazione di hotel e strutture ricettive.

Non si possono più tollerare strutture abbandonate, hotel in disarmo, edifici che rappresentano solo il declino di quello che una volta era un settore di punta per Fano.

È arrivato il momento di smetterla con le mezze misure e di adottare una politica coraggiosa che premi chi vuole investire, creando opportunità concrete e vantaggi per chi decide di puntare sulla rinascita del nostro tessuto turistico.

La Lega denuncia una gestione inefficace del patrimonio ricettivo della città negli ultimi decenni e una mancanza di visione strategica per il rilancio del turismo. “Basta con le promesse vuote, programmiamo incentivi reali! Rendiamo vantaggioso restaurare e costruire hotels invece di spingere i proprietari a trasformarli in appartamenti come la precedente amministrazione avrebbe voluto fare, questo danneggerebbe la ricettività in modo irreparabile per chi è disposto a investire e riqualificare.

Serve una scossa, un rilancio complessivo che trasformi Fano in una meta turistica moderna e accogliente.

La Lega ribadisce la necessità di nuove opportunità e di un piano di rilancio turistico ambizioso e strutturato.
Vogliamo che Fano torni a essere una città attrattiva, competitiva, una vera meta per i turisti, e questo passa dalla rinascita dei suoi hotel. Il tempo delle chiacchiere è finito, ora servono fatti” scrive Mario Alberto Rinaldi, Capogruppo Lega Fano.