Tutti per uno, uno per tutti. I musei della via Flaminia intensificano la rete costituita appena un anno fa e offrono un nuovo, utilissimo, servizio a tutti i visitatori. Dal 1 novembre 2024, infatti, sul circuito Liveticket sarà attiva la biglietteria elettronica (con piattaforma unica) per tutte le strutture presenti nei comuni di Fano, Fossombrone, Cantiano, Colli al Metauro, Fermignano ed Acqualagna. I biglietti per l’accesso alle strutture museali potranno essere acquistati online grazie al collegamento alla piattaforma Liveticket presente sul sito del museo fanese del Palazzo Malatestiano (https://museocivico.comune.fano.pu.it/), link che sarà richiamato anche dai siti di promozione culturale dei singoli comuni. Oltre che con il Palazzo Malatestiano il Comune di Fano sarà protagonista con il museo della via Flaminia e l’area archeologica di Sant’Agostino. Il Comune di Fossombrone, che con Fano ha il sistema più complesso e ricco di musei, ha inserito oltre al museo archeologico Vernarecci e il parco archeologico Forum Sempronii, anche strutture museali che non appartengono alla rete museale come la Pinacoteca civica, la Quadreria Cesarini e la Chiesa di San Filippo. Cantiano, Colli al Metauro, Fermignano ed Acqualagna partecipano con delle strutture che hanno ingresso gratuito, rispettivamente: il museo archeologico ‘G. Corsi’ e della Turba, la sala Mos, la chiesa di Santa Maria delle Grazie e Gallerie Romane al Furlo e l’Antiquarium Pitinum Mergens. Il museo della via Flaminia di Cagli non è ancora presente nel circuito ma si è già attivato per aggiungersi a breve.
“Considero questo traguardo un punto di forza e di coesione che ci permette di essere online e allo stesso tempo sfruttare il web come meccanismo di marketing” commenta entusiasta Vanessa Lani, direttore della Rete museale della Via Flaminia.
“Gli obiettivi che centriamo con questa bella novità sono principalmente due – analizza l’assessore alla Cultura del Comune di Fano, Lucia Tarsi – Il primo è senza dubbio quello del servizio finalmente online. Il secondo, direi quello principale, è la possibilità, accedendo ad un’unica piattaforma, di acquistare i biglietti per qualunque museo delle sette città che fanno parte della rete. Il legame tra Fano e gli altri comuni si fa dunque virtuale e concreto al tempo stesso e questo crea un circuito virtuoso tra realtà cittadine che condividono molto in ambito culturale e turistico”. “Un’innovazione – conclude l’assessore – che certamente sarà apprezzata dai turisti più tecnologici, in primis gli stranieri, e ci permetterà di fare una ricognizione, utile ai fini di marketing, sulla provenienza e sul tipo di visitatori dei singoli musei della rete”.
“Considero questo traguardo un punto di forza e di coesione che ci permette di essere online e allo stesso tempo sfruttare il web come meccanismo di marketing” commenta entusiasta Vanessa Lani, direttore della Rete museale della Via Flaminia.
“Gli obiettivi che centriamo con questa bella novità sono principalmente due – analizza l’assessore alla Cultura del Comune di Fano, Lucia Tarsi – Il primo è senza dubbio quello del servizio finalmente online. Il secondo, direi quello principale, è la possibilità, accedendo ad un’unica piattaforma, di acquistare i biglietti per qualunque museo delle sette città che fanno parte della rete. Il legame tra Fano e gli altri comuni si fa dunque virtuale e concreto al tempo stesso e questo crea un circuito virtuoso tra realtà cittadine che condividono molto in ambito culturale e turistico”. “Un’innovazione – conclude l’assessore – che certamente sarà apprezzata dai turisti più tecnologici, in primis gli stranieri, e ci permetterà di fare una ricognizione, utile ai fini di marketing, sulla provenienza e sul tipo di visitatori dei singoli musei della rete”.
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