Ben 40 Pro Loco incontrate durante gli eventi del periodo estivo, 4 consigli provinciali svolti fuori dalle mura della sede dell’Unpli e direttamente nelle zone delle associazioni e 3 incontri a Cagli, Urbania, e San Lorenzo in Campo, dove si è parlato di problematiche e opportunità che ogni singolo territorio presenta.
Ha mantenuto la promessa il presidente delle Unpli di Pesaro e Urbino Damiano Bartocetti, il quale, appena insediato aveva giurato massima vicinanza a tutte le Pro Loco della Provincia non solo a parole ma con la presenza fissa sul campo. Promessa che è stata rispettata anche per il 4° consiglio provinciale che dopo Cartoceto (1° e 3°) e Piandimeleto (2°), si è svolto giovedì scorso a Tavoleto. Lo scopo, oltre ad verificare di persona problematiche e proposte presentate dalle varie Pro Loco, è quello di fare rete, in modo che l’offerta di promozione si sposi al meglio con la valorizzazione delle tradizioni del territorio.
Particolarmente interessante l’ultimo consiglio Provinciale dal quale sono uscite importanti novità soprattutto in merito alla stagione invernale che sta per iniziare. “In accordo con la Provincia e la Regione Marche si gestiranno tutte le attività legate al marchio ‘Il Natale che non ti aspetti’ – ha commentato il presidente Damiano Bartocetti -. Dopo il successo che ha avuto in tutto il territorio del quale si è parlato a livello nazionale, siamo onorati della responsabilità che ci è stata affidata. Noi come al solito, metteremo anima e corpo per svolgere al meglio il compito. Detto questo, ovviamente la Provincia non verrà esclusa dall’organizzazione ma siamo sicuri che ci fornirà tutto il supporto necessario”.
Presidente dell’Unpli che ha puntato i piedi anche per quanto riguarda la possibilità di avere degli sgravi economici per l’organizzazione degli eventi più importanti e delle sagre di qualità. “Ho fatto un appello ai sindaci del territorio – ha aggiungo Bartocetti – chiedendo loro di avere l’esenzione dalla tassa del suolo pubblico durante gli appuntamenti più importanti, così da poter permettere alle associazioni organizzatrici di avere a disposizione più budget da investire nella qualità dell’evento. Lo stesso discorso è stato indirizzato alla Siae per cercare di sgravare ulteriormente i costi in più”.
Costi, che se tagliati, sarebbero una manna dal cielo per le varie associazioni organizzatrici, poiché creare eventi e attività di promozione turistica è sempre più difficile vista la grande crisi economica che persevera sul territorio. Ostacoli che le Pro Loco cercano di superare grazie al grande lavoro di sacrificio e volontariato, grazie ai quali riescono comunque ad organizzare iniziative interessanti con il fine di rendere il territorio della Provincia di Pesaro e Urbino sempre più appetibile e attraente.