Il Liceo Statale “Nolfi Apolloni” di Fano lancia il progetto “Dorothy 4.0” per l’anno scolastico 2024/2025, un’iniziativa innovativa che unisce educazione, arte e spettacolo. Realizzato in collaborazione con la Fondazione Rete Lirica delle Marche e il Teatro della Fortuna, il progetto rientra in un percorso di PCTO (alternanza scuola-lavoro) ed è destinato agli studenti della classe di fotografia del Liceo Artistico Apolloni, guidata dal Prof. Paolo Tosti per avvicinare i giovani al teatro, luogo affascinante dove possono trovare in futuro anche opportunità professionali.
L’obiettivo principale è formare giovani fotografi di scena, attraverso lezioni frontali e sessioni pratiche guidate da esperti del settore, come la fotografa professionista Cristina Pergolini. Gli studenti documenteranno le fasi creative degli spettacoli teatrali, dal backstage alla messa in scena, acquisendo competenze avanzate in tecniche fotografiche, post-produzione e reportage.
Il progetto culminerà con un’esposizione dei lavori realizzati, che sarà ospitata dal Teatro della Fortuna e successivamente esposta in una serie di mostre itineranti nei principali teatri delle Marche. A coronamento dell’esperienza, sarà assegnato un prestigioso premio fotografico presieduto da Andrea Rotili, fotografo di fama internazionale.
“Dorothy 4.0” offre un’opportunità unica per gli studenti del Liceo Artistico di entrare in contatto diretto con il mondo dello spettacolo, sviluppare le proprie capacità artistiche e vivere un’esperienza formativa indimenticabile.
“Questa iniziativa – dice il presidente della Fondazione Teatro della Fortuna Stefano Mirisola – non solo permette ai giovani di scoprire e approfondire il mondo della fotografia di scena, ma offre loro l’opportunità unica di vivere il teatro dall’interno, catturandone la magia e l’essenza. Crediamo fermamente che progetti come questo siano fondamentali per avvicinare le nuove generazioni al mondo dello spettacolo e per valorizzare il loro talento artistico. Siamo certi che questa esperienza lascerà un segno indelebile nel loro percorso formativo e personale”.